La paura di parlare in pubblico interessa molti: dallo studente universitario al manager. Parlare in pubblico significa confrontare la propria personalità con quella altrui, il che può creare tensione. E se mi inceppo? Se inizio a balbettare? Se arrossisco o inizio a sudare? La paura è quella di essere mal giudicati dagli altri, di fare figuracce o rendersi ridicoli.
Che si tratti di un piccolo pubblico o di una folta platea, il “palcoscenico” rappresenta una condizione di stress. Tuttavia, lo stress non ha necessariamente una valenza negativa, anzi, è una condizione indispensabile; predispone l’organismo all’azione, a fronteggiare la situazione al meglio. Lo stress è quindi utile ed ineliminabile, il problema diventa tale dal momento in cui la paura è così elevata da costituire un blocco, più che una risorsa.
Di seguito troverai alcuni suggerimenti per gestire la paura di parlare in pubblico e migliorare la tua performance:
1. PREPARATI MOLTO BENE MA EVITA DI IMPARARE A MEMORIA
La padronanza dell’argomento è un aspetto fondamentale che ti aiuterà a ridurre la paura di parlare in pubblico. Ripeti il discorso molte volte, da solo e di fronte a qualche amico o familiare, cronometrandoti. Evita di imparare il discorso a memoria altrimenti quando lo esporrai la tua attenzione sarà rivolta dentro di te anziché fuori di te; è necessario parlare con la gente e non alla gente. Memorizza invece le frasi di apertura e chiusura, gli aforismi, le citazioni, gli aneddoti.
2. SE PERDO IL FILO DEL DISCORSO?
Uno degli imprevisti più temuti da coloro che hanno paura di parlare in pubblico (e non solo) è quello di perdere il filo del discorso. Se dovesse accadere fai una domanda retorica oppure salta l’argomento e passa a quello successivo, in un secondo momento potrà tornare in mente, ma non ti scusare o ridurrai l’autorevolezza del tuo ruolo in quel momento.
3. ABBASSA IL TONO DELLA VOCE, RALLENTA IL RITMO
L’ansia tende a far aumentare il ritmo della parlata, incrementando così quel senso di mancanza d’aria la quale, come in circolo vizioso, fa aumentare ulteriormente l’ansia. Abbassa il tono della voce e rallenta il ritmo, in questo modo porterai il tuo stato fisiologico in una condizione di maggiore calma, riducendo l’ansia.
4. E SE L’ANSIA PRENDE IL SOPRAVVENTO?
Se prima di cominciare l’ansia ti paralizza esiste sempre una strategia in grado di farla calare a picco: svelare la propria debolezza. Così, se il tuo livello di ansia è accettabile inizia il tuo discorso, se invece senti che è eccessivamente elevato apri il tuo discorso dicendo: “Chiedo scusa in anticipo se dovessi arrossire, iniziare a sudare o a balbettare; parlare in pubblico mi mette in tensione.”. Svelare la tua debolezza paradossalmente ti farà sentire meno vulnerabile, meno ansioso e ti permetterà ottenere una performance migliore. In più, stupirai il tuo pubblico, risultando immediatamente simpatico!
5. ALLENARSI A GESTIRE LA PAURA PRIMA DEL MOMENTO FATIDICO
Come gestisci la paura e l’ansia? Cercando di calmarti e di rilassarti immagino. Niente di più sbagliato! Cercare di stare calmi funziona solo quando l’ansia è già ridotta. In questo video ti spiego tecnica di terapia breve strategica, contro-intuitiva ma tra le più efficaci per imparare a gestire la paura, utilizzandola come risorsa anziché subirla.
I suggerimenti riportati sopra possono essere molto di aiuto, ma nei casi in cui la paura di parlare in pubblico risulta fortemente limitante, sfociando in attacchi di panico o forti crisi di ansia, chiaramente non si possono sostituire ad un intervento psicologico.
La paura di parlare in pubblico può essere facilmente e velocemente superata con la Terapia Breve Strategica che ha messo a punto protocolli specifici per il suo trattamento.
Erica Badalassi
Psicologa a Pisa, ad orientamento breve strategico